Per alcune famiglie amanti del divertimento, lo spot virale di Tubi al Superbowl è stato probabilmente uno dei momenti più esilaranti della serata. Ma in una società in cui gli abusi domestici sono in aumento, la pubblicità ha scosso alcune famiglie.
Per coloro che potrebbero averlo perso, l'11 febbraio Tubi ha mandato in onda uno spot del Superbowl che faceva sembrare in modo convincente che qualcuno stesse cambiando canale. Lo spot inizia con i commentatori del gioco che appaiono sullo schermo, segnando apparentemente la fine dell'interruzione pubblicitaria. Tuttavia, dalla parte inferiore dello schermo viene visualizzato un menu. Qualcuno clicca e apre l'App Tubi e scorre diversi titoli in streaming. Dopo alcuni secondi si accende il logo Tubi, rivelando che si trattava solo di uno spot pubblicitario.
Lo spot pubblicitario era così realistico che dava davvero l'impressione che qualcuno prendesse il telecomando e cambiasse canale su coloro che guardavano il Superbowl. L'annuncio è diventato rapidamente virale poiché gli utenti hanno ammesso di essersi innamorati dello scherzo. Non si può negare che si sia trattato di uno stratagemma di marketing davvero unico che ha attirato molta attenzione. Per la maggior parte degli spettatori, probabilmente ha causato una momentanea confusione, e poi risate, mentre si chiedevano come il canale fosse cambiato improvvisamente. Per le vittime di abusi domestici, tuttavia, lo spot avrebbe potuto avere un esito molto diverso.
Gli utenti dei social media hanno iniziato rapidamente a condividere esempi di quanto la situazione fosse diventata spaventosa poiché alcuni partner, genitori, frequentatori di ristoranti, ecc. si sono immediatamente arrabbiati perché credevano che qualcuno avesse toccato il telecomando. La maggior parte dei video sembrava ritrarre uomini che andavano su tutte le furie e sfogavano immediatamente la loro rabbia sulle loro mogli o sui loro figli. Alcune reazioni condivise dagli utenti perché pensavano che fossero divertenti erano in realtà molto spaventose e scioccanti da vedere.
Le conseguenze nella vita reale dello spot di Tubi
Ogni volta che le persone si chiedono come le donne finiscono o rimangono in relazioni violente, guarda come la nostra cultura simpatizza costantemente con gli uomini e spinge le donne a ignorare i confini e gli abusi per restare. Anche gli amici e la famiglia delle donne.
Promemoria: le tariffe DV aumentano durante gli eventi sportivi. pic.twitter.com/WACURiTFBiProgramma televisivo Mob Psycho 100— La strada percorsa da Jess (@JessPected) 14 febbraio 2023
Un esempio molto spaventoso delle conseguenze dello spot pubblicitario di Tubi è emerso su Reddit poco dopo la partita. Un post in r/offmychest che è diventata rapidamente virale si intitola 'Ho rotto con il mio ragazzo durante lo spot pubblicitario del Tubi Super Bowl'. Il post dipinge un quadro profondamente inquietante della reazione del fidanzato di una donna allo spot pubblicitario. La donna di 23 anni ha rivelato che il suo ragazzo di 25 anni ha iniziato a urlarle violentemente contro e a chiamarla cose che lei si rifiutava persino di scrivere perché erano così orribili. Ha anche fatto un buco nel muro e ha ignorato i suoi tentativi di spiegare che si trattava di una pubblicità. Si sentiva così insicura dopo l'incidente che se ne andò la mattina dopo. Purtroppo, i suoi genitori e gli utenti Reddit che hanno minimizzato l'episodio violento del suo ragazzo l'hanno costretta a dubitare della sua decisione appropriata (e potenzialmente salvavita) di andarsene.
Sono emerse altre storie e reazioni spaventose. Una TikToker ha rivelato di non aver trovato la pubblicità divertente dopo essere stata sgridata da un'intera folla di persone in un bar.
@_ashleyvgraves#cucire con @chellyreed1345 #tubi #superbowl #Aquile #DanceWithTurboTax #fyp #per te #virale
♬ suono originale – Ashley
Sui social media sono emersi anche filmati reali di alcune reazioni esplosive. In un video particolarmente inquietante, un uomo inizia a urlare: Ehi, cosa stai facendo?! a squarciagola, facendo sussultare visibilmente di paura l'intera famiglia. Si precipita sul divano e inizia a urlare alle persone di alzarsi, mentre alzano le spalle timorose o alzano le mani per dimostrare che non hanno il telecomando.
@outkickCi hanno fatto bene? #fyp #nfl #superbowl #fypshi
lieutenant milazzo♬ suono originale: OutKick Sports
Alcuni utenti si sono addirittura implicati mentre condividevano le loro reazioni allo spot pubblicitario. Molti hanno rivelato che la loro prima reazione è stata quella di iniziare a dare di matto, a urlare e a lanciare insulti e minacce a tutti i presenti nella stanza. Ciò che è triste è che molti sembravano credere pienamente che le loro reazioni fossero risposte divertenti e appropriate a un piccolo inconveniente.
È arrivata la pubblicità di Tubi e ho urlato contro ogni singola persona presente in questa stanza.
— Joe Santagato (@JoeSantagato) 13 febbraio 2023
quella pubblicità di Tubi mi ha quasi fatto girare la tv
scena di sesso tempestosa— fbg mike (@painbuiltt) 13 febbraio 2023
Qualcun altro semplicemente dà di matto al #tubi commerciale #SuperBowl
— thatguyO ☘️?x17 ☘️ (@twizzyyrrich) 13 febbraio 2023
Come stavo per fare mia zia dopo aver visto quella pubblicità dei Tubi pic.twitter.com/20GGEIroic
— ??? (@gothamfannn) 13 febbraio 2023
QUELLA PUBBLICITÀ DEL TUBI MI HA QUASI FATTO LOTTARE CON MIO NONNO
— FISCHIO UNCUT (@WhistleUncut) 13 febbraio 2023
Accidenti, quella pubblicità di Tubi mi ha preso!
—Maura?? (@Edgar_Allan_Moe) 13 febbraio 2023
Ho appena urlato ai miei figli???
https://twitter.com/SiakamRobbed/status/1624966378875748352Probabilmente peggio della perdita degli Eagles, ora ho il mio rapporto con mia suocera da riparare dopo che purtroppo l'ho chiamata stronza pensando che avesse cambiato canale durante il @Tubi commerciale
— Josh Reynolds (@JoshReynolds24) 13 febbraio 2023
È noto che i tassi di abusi domestici aumentano durante gli eventi sportivi
Alcuni utenti hanno provato a difendere Tubi, poiché uno spot pubblicitario non è una scusa valida per qualcuno che si arrabbia in modo offensivo. Tuttavia, ci sono prove che Tubi avrebbe potuto anticipare alcune di queste reazioni. L’utente di TikTok @mel.on.medicine ha sottolineato che le statistiche e le ricerche hanno scoperto che è molto più probabile che si verifichino casi di violenza domestica durante i principali eventi sportivi. Queste statistiche non sono nuove: gli studi riguardano il periodo 2011-2021. Gli studi hanno rilevato che in alcuni casi, come la sconfitta di una squadra sportiva nazionale, le segnalazioni di abusi domestici sono aumentate fino al 38%. Ciascuno studio ha rilevato un aumento dei tassi di abusi domestici, delle segnalazioni e delle telefonate alle hotline per gli abusi domestici durante gli eventi sportivi.
@mel.on.medicinePensieri? #schermo verde #consapevolezzadell'abusodomestico #gli sport #superbowl
♬ suono originale – Mel | Studente di Medicina
Anche l'utente di TikTok @aurora…star ha evidenziato queste statistiche, spiegando che chiunque si sia trovato in una situazione di abuso sa benissimo che una battuta di 15 secondi è più che sufficiente per scatenare uno scoppio offensivo e/o violento. Ha anche sottolineato che i lavoratori dei ristoranti erano messi in pericolo dalla pubblicità. Alcuni baristi hanno riferito di essere stati sgridati e di essersi visti lanciare drink in faccia mentre interi bar di uomini ubriachi li incolpavano per aver cambiato canale.
https://www.tiktok.com/@aurora…star/video/7200099477309410606?_r=1&_t=8Zu6yi4f6EwDobbiamo proprio parlare di questo spot della Tubi
Gran parte del discorso sui social media è passato dallo scherzare sullo spot alla domanda su come Tubi pensasse che fosse una buona idea, sapendo che i tassi di abusi domestici sono già in aumento e la tensione che gli eventi sportivi portano. Finora, la società non ha risposto alle critiche, né si è scusata poiché continuano ad emergere segnalazioni di abusi domestici derivanti dallo spot. È importante continuare ad aumentare la consapevolezza riguardo alle turbolenze causate dallo spot per garantire che nessun’altra azienda abbia l’idea di utilizzare una tecnica di marketing del genere e mettere in pericolo più persone.
È anche importante mantenere viva la conversazione. Sfortunatamente, mentre continuano a sorgere storie sulla pubblicità di Tubi, ci sono utenti di social media, amici e persino genitori che cercano di minimizzare la gravità di un individuo che esplode in uno spot pubblicitario di 15 secondi. Molti stanno anche cercando di normalizzare o scusare gli uomini che urlano, prendono a pugni i muri e diventano violenti perché sono così presi dal gioco. In tal modo, stanno diventando una delle ragioni per cui le persone rimangono intrappolate in relazioni violente e lottano per uscirne. La donna che ha pubblicato la sua storia su Reddit ha evidenziato esattamente cosa c'è che non va nella società, spiegando che i suoi genitori sono più arrabbiati con lei per aver reagito in modo eccessivo di quanto fossero preoccupati che la loro figlia fosse stata abusata verbalmente e quasi fisicamente attaccata perché il suo ragazzo pensava che avesse toccato un telecomando.
quante volte è morto Goku?
Non ci sono assolutamente scuse perché un individuo possa urlare, minacciare o diventare fisicamente violento nei confronti del proprio partner, della propria famiglia o dei propri figli a causa di un gioco che non avrà alcun impatto sulla propria vita personale. Chiunque abbia assistito a una reazione spaventosa allo spot di Tubi dovrebbe considerarlo come un grave campanello d'allarme e non prenderlo alla leggera. Anche se non fosse stato uno spot pubblicitario, nessuno dovrebbe temere per la propria vita per qualcosa di semplice come cambiare canale per scherzo innocuo o premere accidentalmente un pulsante su un telecomando. Smettiamola di scusare questo comportamento e iniziamo a sensibilizzare sugli abusi domestici. Il fatto che uno spot pubblicitario di 15 secondi possa scatenare così tanti incidenti inquietanti dimostra chiaramente che l’abuso domestico è un problema molto reale e molto spaventoso nella società. È ora di iniziare a ritenere responsabili gli autori di abusi.
(immagine in primo piano: Volpe)