Devo confessare che mi sono concesso il Malavita filma più volte di quanto possa contare. Metti in discussione i miei gusti, ma non me ne potrebbe fregare di meno di quello che hanno da dire i critici. Questi film sono la mia miscela definitiva di vampiri e la tradizione dei licantropi, che si distingue in mezzo al mare di film a tema soprannaturale come un vampiro a una convention per prendere il sole. Questi film, comodamente incastonati tra il romanticismo gotico e il caos pieno di azione, approfondiscono l'antica disputa tra vampiri e lupi mannari, una faida così radicata da far sembrare Montecchi e Capuleti vicini litigiosi.
Selene, interpretata da Kate Beckinsale con la giusta dose di grazia e grinta, è il personaggio centrale della serie. Selene incarna l'archetipo della forte protagonista femminile con i suoi capelli neri corvini, la pelle bianca come la notte stellata e un gusto per la pelle che farebbe parlare Carrie-Anne Moss. La matrice vergognarsi. Poi c’è il fascino senza tempo del romanticismo proibito. Romeo e Giulietta? Pfft. Che ne dici di un vampiro e di un ibrido Lycan-lupo mannaro? L'equivalente cinematografico di mescolare fuoco e ghiaccio, ed è una ricetta per il dramma che è allettante quanto un collo fresco per un vampiro assetato.
Ma ecco il trucco intelligente Malavita riuscito: non si è limitato a puntare sugli stereotipi del suo genere. Li ha evoluti, li ha fusi con l'estetica dell'azione moderna e li ha stratificati con intrighi politici e lotte di potere. In tal modo, la serie ha risuonato tra gli appassionati di fantasy hardcore e il Joe medio alla ricerca di un buon film sui popcorn. Vampiri e lupi mannari che si scontrano potrebbe essere una storia secolare, ma Malavita servito con tale brio e stile. Quindi, in onore del franchise e per la notizia di un riavvio in fase di sviluppo, ecco un elenco di tutti Malavita film in ordine cronologico per il tuo piacere di visione.
Underworld: L'Ascesa dei Lycan (2009)
(Rilascio di Sony Pictures)
Underworld: L'Ascesa dei Lycan ci porta in una gita lunatica lungo il viale dei ricordi della faida tra vampiri e lupi mannari. Consideralo come un racconto su 'come tutto ebbe inizio', solo con più zanne e meno album di foto di famiglia. Ambientato in un'epoca in cui i Lycan erano meno bestie ruggenti e più valletti che andavano a prendere le scarpe per i loro signori vampiri, questo episodio presenta Lucian, il Lycan che ha osato sognare (e ringhiare) più in grande.
Si svolge una saga di Romeo e Giulietta dai colori blu, ma sostituisce le famiglie duellanti con creature della notte, e i Montecchi-Capuleti combattono con alcuni battibecchi davvero letali con le zanne. Lucian di Michael Sheen, un lupo mannaro dotato sia di muscoli che di cervello, accende un'ardente storia d'amore con Sonja, una vampira che chiaramente ha un debole per i cattivi ragazzi. La loro storia d'amore sfortunata pone le basi per secoli di cattiveria notturna. Il film raggiunge ciò a cui mirano molti prequel ma che raramente raggiungono: dà profondità alla tradizione rimanendo saldo sulle proprie quattro zampe pelose.
Malavita (2003)
(Gemme dello schermo)
Il primo Malavita film, in cui l'estetica neogotica incontra una faida secolare, è la risposta in celluloide alla domanda scottante: cosa succede quando vampiri e lupi mannari partecipano alla stessa festa al chiaro di luna? Davanti e al centro c'è Selene, una trafficante di morte vampira con un guardaroba che sembra uscito da un'edizione di moda gotica e l'abilità di far riconsiderare a John Wick le sue scelte di carriera. Selene, fieramente leale ma sempre più dubbiosa nei confronti dei racconti del suo clan, scopre segreti e cospirazioni con la stessa intensità che usa per eliminare i Lycan.
E poi c'è Michael, l'ignaro McGuffin diventato umano e soprannaturale, che si ritrova in un mondo in cui un morso d'amore potrebbe significare qualcosa di completamente diverso. Il film fonde magistralmente il fascino delle mitologie antiche con l'azione moderna, rendendo gelosi anche gli anni 2000 vestiti di Matrix per il suo gioco di pelle. L'ambiente urbano illuminato al neon e bagnato dalla pioggia crea un'atmosfera quasi tangibilmente meditabonda. Malavita è essenzialmente una faida familiare sugli steroidi soprannaturali.
Inferi: evoluzione (2006)
(Rilascio di Sony Pictures)
In Inferi: evoluzione , la parata gotica chic della saga continua, solo che questa volta, con ancora più strati staccati dalla cipolla del dramma familiare dei non morti. Come suggerisce il nome, il film evolve la narrazione da un semplice battibecco notturno tra vampiri e lupi mannari a un'esplorazione delle storie sulle origini che farebbero cadere in soggezione qualsiasi archeologo. La Selene di Kate Beckinsale è tornata, ancora vestita di pelle, tesa come i colpi di scena e ancora deliziosamente mortale.
Al suo fianco c'è Michael, il fidanzato ibrido, che sta attraversando crisi d'identità più complesse della pagina Tumblr di un adolescente. Insieme, navigano in un paesaggio costellato di antichi nemici, fortezze aeree e rivelazioni che portano a chiedersi se anche le creature soprannaturali abbiano bisogno di terapia. Evoluzione fa un lavoro encomiabile ampliando la portata del Malavita universo, introducendo minacce più grandi ai segreti più antichi e dimostrando che ogni famiglia ha i suoi scheletri o, in questo caso, mostruosità immortali con ali di pipistrello.
Inferi: risveglio (2012)
(Rilascio di Sony Pictures)
Inferi: risveglio catapulta la nostra vampira preferita, Selene, nel futuro, dove gli umani hanno scambiato l'aglio e i paletti di legno con un approccio molto più efficace: sradichiamo tutti gli immortali. Immagina di svegliarti da un lungo pisolino e scoprire che non solo la tua specie è sull'orlo dell'estinzione, ma che anche i jeans a vita bassa sono tornati di moda.
Selene, ancora in ritardo rispetto alla moda (di qualche decennio questa volta) e ancora impeccabile nella sua caratteristica pelle, scopre di essere un'immortale ricercata e una madre. L’improvvisa consapevolezza da parte del mondo dell’esistenza di vampiri e Lycan scatena una follia di pulizie. Questa puntata amplifica le sequenze d'azione urbane, trasformando le schermaglie, un tempo oscure, in spettacoli pubblici.
Underworld: guerre di sangue (2016)
(Rilascio di Sony Pictures)
Underworld: guerre di sangue è la fredda prova che la vita di Selene è fondamentalmente un lungo lunedì. La nostra amata vampira si ritrova intrappolata in un tango frenetico sia con i suoi parenti vampiri che con i sempre ringhiosi Lycan. La ricerca? Una corsa intrisa di sangue per trovare sua figlia, la cui essenza ibrida è l’equivalente del mondo soprannaturale di una tazza di ricercato caffè artigianale. Come se affrontare nemici pelosi e zannuti non fosse abbastanza, Selene deve anche confrontarsi con la fredda Congrega del Nord, dove i vampiri hanno scambiato il loro sensuale glamour notturno con l'atmosfera dell'inverno alle porte.
Guerre di sangue aggiunge un nuovo strato di brina alla saga, dimostrando che la determinazione ardente di Selene non può essere spenta nemmeno nelle condizioni più ghiacciate. Il film si svolge come una partita a scacchi gotica sotto steroidi, con regine, cavalieri e vescovi che compiono mosse di potere in paesaggi innevati e fortezze cristalline. Tutto sommato, è un giusto promemoria che nel Malavita Nell’universo, il sangue non è solo più denso dell’acqua, è anche molto più confuso.
(immagine in primo piano: Sony Pictures Releasing)
dove trasmettere in streaming la distesa